APPLICABILITA' IN AZIENDA DEL PROTOCOLLO ANTICOVID DEL 30/06/2022
Dopo la cessazione delle norme emergenziali, in vigore fino al 2022 e motivate dalla situazione creatasi a causa della Pandemia da Covid 19, per le Aziende non sono stati emessi provvedimenti modificativi delle precedenti regole in merito alle misure da adottare sui luoghi di lavoro.
L'ultimo Protocollo Anticovid siglato tra le Parti Sociali risale al 30 giugno del 2022 ma è scaduto il 31 ottobre 2022, senza ulteriori proroghe.
E’ quindi lecito chiedersi se le Aziende, in assenza di una regolamentazione nuova, possano o meno continuare ad applicare il vecchio Protocollo.
La responsabilità del datore di lavoro in merito al rispetto della sicurezza nei luoghi di lavoro è sancito dall’art. 2087 del Codice Civile, che gli impone di adottare tutte le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro.
Ricordiamo anche che la Legge di conversione n. 40 del 2020 ha inserito nel Decreto Legge 8 Aprile 2020, n. 23, l’art. 29bis, che così recita:
(Obblighi dei datori di lavoro per la tutela contro il rischio di contagio da COVID-19). - 1. Ai fini della tutela contro il rischio di contagio da COVID-19, i datori di lavoro pubblici e privati adempiono all'obbligo di cui all'articolo 2087 del codice civile mediante l'applicazione delle prescrizioni contenute nel protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del COVID-19 negli ambienti di lavoro, sottoscritto il 24 aprile 2020 tra il Governo e le parti sociali, e successive modificazioni e integrazioni, e negli altri protocolli e linee guida di cui all'articolo 1, comma 14, del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, nonche' mediante l'adozione e il mantenimento delle misure ivi previste. Qualora non trovino applicazione le predette prescrizioni, rilevano le misure contenute nei protocolli o accordi di settore stipulati dalle organizzazioni sindacali e datoriali comparativamente piu' rappresentative sul piano nazionale».
Alla luce di quanto sopra il datore di lavoro che non voglia correre rischi potrà continuare ad applicare i contenuti del Protocollo Anticovid del 30 giugno 2022, adattandoli alla specifica situazione di rischio aziendale e con il parere positivo anche del Medico Competente aziendale.